Processo Civile Telematico: Il domicilio digitale dell'Avvocato
Con l’avvento della digitalizzazione del processo civile si è assistito – già a partire dal 2005 con l’introduzione del Codice dell’Amministrazione Digitale – ad un progressivo ricorso allo strumento della Posta Elettronica Certificata. Strumento che, come già sottolineato in altri articoli presenti su questo blog, rappresenta un’innovazione tutta italiana, volta ad adeguare le necessità di certezza di ricezione e di invio delle comunicazioni giudiziarie alla classica posta elettronica. Negli ultimi anni, quindi, si assistito alla progressiva nascita di quello che può essere chiamato “domicilio digitale”. Tale area “virtuale” di ricezione delle comunicazioni, rappresenta - per quanto attinente alla nostra professione - una sorta di surrogato o se vogliamo di "clone digitale" del nostro indirizzo fisico di studio. L’art. 125 c.p.c. – come novellato dalla L. 183/2011 e dal successivo D.L. 138/2011 – prescrive l’obbligo, per ogni Difensore, di “indicare l'ind...