Conversione in Legge del D.L. 90/2014

Come tutti gli addetti ai lavori già sanno si avvicina a grandi passi la fine dl mese di agosto e, di conseguenza, la tanto attesa legge di conversione del D.L. 90/2014 che, come descritto in questo mio precedente post, ha apportato innovazioni sostanziali all'assetto del processo civile telematico.
E' di pochi giorni fa la relazione della FIIF sulle modifiche che si auspica vengano apportate in sede di conversione del decreto.
Uno schema degli emendamenti e delle modificazioni richiesti dalla FIIF può essere reperito a questo link, tra le principali, comunque, segnalo la richiesta di introduzione della facoltà di deposito telematico di tutti gli atti da depositarsi presso i nostri Tribunali, compresi tutti gli atti introduttivi del giudizio.
Tale intervento normativo eliminerebbe, finalmente, ogni discussione in materia di deposito di atti extra decreto DGSIA o art. 16bis d.l. 179/2012, discussione che ha portato anche ad alcuni recenti interventi giurisprudenziali, in parte - però - criticati dalla dottrina.
Sul punto consiglio la lettura di questo interessante articolo del Collega Nicola Gargano, studioso ed esperto conoscitore del Processo Civile Telematico.
Ad ogni buon conto auspico che il Parlamento voglia accogliere tutti i suggerimenti segnalati della FIIF, benché - ad oggi - non sembrino ancora essere stati presi in considerazione.
Il disegno di Legge di conversione, infatti, è alla terza lettura alla Camera dei Deputati senza che - apparentemente - siano stati apportati cambiamenti sostanziali - per lo meno in tema di PCT - al testo del D.L. 90/2014.

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