Ed eccoci giunti alla seconda puntata
della nostra “guida galattica per giuristi telematici”. Dopo aver chiarito quali siano i
requisiti minimi per poter fruire del PCT, e quali siano le regole d’oro da
tenere a mente per “sopravvivere” all'avvento delle nuove tecnologie nel
processo civile, è adesso necessario approfondire l’analisi dei singoli
strumenti dei quali il giurista telematico è dotato.
Uno dei principali è certamente la Poste
Elettronica Certificata (PEC), un’invenzione – c’è da sottolinearlo – tutta italiana,
che non ha quindi nessuna corrispondenza negli altri ordinamenti giuridici e
che, proprio per questa ragione, è del tutto sconosciuta all'estero.
Posta Elettronica Certificata è definita,
dall'art. 1 del DPR 11/02/2005 n. 68, “sistema di comunicazione in grado di attestare
l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire
ricevute opponibili ai terzi”. Da questa semplice definizione possiamo
già facilmente comprendere in…
Commenti
Posta un commento